Villa Carlotta

Villa Carlotta fu edificata alle fine del 1700 per volontà del Marchese Giorgio Clerici di Lodi a Tremezzo. Nel 1804 passò nelle mani del Conte Sommariva, che la arricchì di opere d'arte e del primo giardino con grottesche. Nel 1844 l'edificio fu acquistato dalla Principessa Marianna di Prussia, e quando si sposò la figlia Carlotta, da cui, per volontà della principessa, prese il nome la villa, le fu donato.
La struttura della villa si estende per 70.000 mq tra giardini e musei, in una conca naturale tra lago e montagne, di fronte all'incantovole panorama delle dolomitiche Grigne e della penisola di Bellagio.
Fu proprio Sommariva che trasformò parte del giardino in uno straordinario parco romantico con statue e fontane
Nel parco, si percorre un itinerario dove si susseguono antichi esemplari di cedri, camelie e felci, il bosco di rododendri e il giardino dei bambù; all'interno della villa-museo, sculture del Canova, quadri dell'Appiani e di Hayez e arredamenti principalmente dell'ottocento.
La villa e i giardini sono aperti da Aprile a Ottobre, e vengono organizzate visite guidate.

Villa Collina

Edificata nel 1899 per volontà della famiglia Suardi, sulle rovine di una torre medievale, utilizzata per l'avvistamento. Posizionata su di un colle, domina tutta la parte alta del lago e la punta di Bellagio, ed è circondata da un ampio parco terrazzato.
Il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca Konrad Adenauer, a partire dagli anni Cinquanta, la scelsa come luogo di villeggiattura per circa vent'anni. Nel 1977, la villa divenne sede della Fondazione Konrad Adenauer, dove si organizzano congressi internazionali.